Benvenuti sul mio blog!

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Salve a tutti, e benvenuti nel mio blog!
Come avrete notato dal titolo, sfrutto questo spazio web per insegnare tutto quello che so sull'affascinante mondo della grafica al computer, partendo dalle basi e su su fino a fare lavoretti sempre più difficili ed elaborati...
Il sistema con cui presenterò i tutorial sarà a classi... Prima di tutto ho messo una sezione "Primi passi" per chi si avvicina per la prima volta al mondo della grafica... Poi, man mano che aggiungerò i tutorial, saranno presenti tre sezioni distinte, dalla Prima classe (tutorial più semplici), alla Terza... Inoltre, è mia intenzione aggiungere una sezione in cui esporrò alcuni miei lavoretti, che saranno utilizzabili nei vostri siti o blog (a questo proposito, vi chiedo per favore di NON TOGLIERE LA FIRMA! Grazie =) )
Cuoriosi di saperne di più? Indentificatevi in uno dei seguenti profili!

A - Non ho la benché minima idea di cosa sia una gif o un PSP, ma la scritta mi piace... Quindi cosa devo fare?!
Soluzione: prima di tutto visita la sezione Primi passi, scarica tutto l'occorrente e... Vola subito nella Prima classe!

B - Ah sì, so qualcosa di grafica e sono in grado di applicare una cornice all'immagine.. Quindi?
Soluzione: sei già a buon punto! Controlla di avere tutto il materiale e poi dai un'occhiata alla Seconda classe!

C - JPEG, fonts e pennelli li uso al posto dei pandistelle a colazione... In altre parole sono un mago di grafica! *se la tira*
Soluzione: che dire... Non so se potrò insegnarti qualcosa, comunque se vuoi dai un'occhiata in terza classe se magari ti è sfuggito qualcosa! ;)

Trovato la tua strada? Molto bene... Enjoy! -.^

Pagine

lunedì 5 aprile 2010

Coltivare Le Connessioni

Nell'attesa di risolvere il piccolo problemino che attanaglia il mio AS (per qualche oscura ragione non salva più le gif, per cui è praticamente inutilizzabile) ho pensato di sfruttare il tempo concesso da queste vacanze per riflettere sull'articolo che il Prof ha pubblicato ormai da qualche settimana.. Mi vorrei anche scusare per non averne parlato prima, ma, sembrerò ripetitiva lo so, l'esame di Anatomia assorbe tutto il mio tempo ormai... Speriamo che settimana prossima tutto finisca per il meglio, così avrò un po' più di tempo da dedicare al blogghetto =P!!

Comunque, dopo questa premessa voglio entrare direttamente nel fulcro della questione... Ho letto attentamente l'articolo, e devo dire che l'ho trovato davvero molto interessante, ma che soprattutto la stragrande maggioranza delle cose che leggevo mi suscitava una reazione del genere "Mamma mia, ma questa cosa inconsciamente la sapevo di già!"!! Non so se l'ha fatto anche a qualcun altro questo effetto, ma devo dire che è stato piacevole... Oltretutto mi ha fornito uno spunto di riflessione sull'importanza di Internet, delle reti in generale, e, quindi, della comunicazione... Proprio su questo mi volevo soffermare: secondo il mio parere l'importanza di questi elementi sfugge a molte persone, troppe per i miei gusti... Personalmente mi sono accorta delle grandi potenzialità di Internet fin dai primi momenti che ho avuto a che fare con un computer, un buon vecchio Windows 98 che mio padre comprò quando avevo nove anni... Mi ricordo che inizialmente ero un po' imbranata e mi capitava spesso di impallarlo, chiamandolo preoccupata e lui, ovviamente, mi faceva sempre la partaccia di turno per non essere stata attenta... Addirittura riuscii a bloccare in qualche modo il programma "Paint", che era la cosa che all'epoca mi affascinava di più, e non ci fu modo di riutilizzarlo.. E pensare che aspettavo in gloria un computer solo per disegnare!!! Ma ci sono voluti pochi anni perché la situazione si ribaltasse.. Adesso è mio padre che mi chiama disperatemente quando c'è un problema al pc!! Mia madre invece non si è mai avvicinata alla rete, nonostante abbia fatto qualche sforzo è proprio negata... Non sa nemmeno come si accende il mio portatile! Ad ogni modo, per lo meno, lei si rende conto dell'utilità che ha la rete... E quindi è già un passo avanti! Ma sono molte le persone refrattarie, che non ne vogliono sapere di imparare nemmeno le basi dell'informatica... Onestamente questa cosa un po' mi intristisce, più che altro mi sembra un sintomo di chiusura mentale da parte della "massa"... Però vabè, magari sarà solo un'impressione mia.
L'importanza delle reti però non è rivolta solo all'uso di Internet... Leggendo le metafore del Prof, me ne sono venute in mente altre una dopo l'altra, e ne volevo riportare qualcuna delle più significative, a parer mio ovviamente!
Prima di tutto mi è saltata alla mente l'idea della nostra classe del primo anno di Medicina, e anche il gruppo Cubo su Facebook... Confrontando il nostro corso con quelli di altre facoltà o di altri anni, ho notato che la nostra organizzazione è un caso abbastanza particolare... E mi rendo conto che lo scambio di informazioni è fondamentale per non rimanere "intrappolati" nei mille cavilli dell'università... Per questo motivo cerco di impegnarmi per favorire lo scambio di informazioni tra tutti noi, per evitare un'inutile corsa singola alla Laurea, che porta solo un miglioramento dal punto di vista didattico, ma non personale... L'importanza della coordinazione, della comunicazione, dello scambio di informazioni, che deve avvenire ad opera di tutti, o per lo meno della maggior parte delle persone, è un ottimo modo per "alleggerire" per tutti quanti il carico delle nostre responsabilità... Ovviamente questo discorso è valido anche per il sito di Medwiki, altrettanto utile e importante per tutti noi!!
Un'altra metafora, che riguarda prettamente la nostra facoltà, è quella delle specializzazioni.... Infatti, riflettendo sull'enorme quantità di strade che un medico può intraprendere, mi rendo conto dell'importanza di ogni singola specializzazione, per coordinare una migliore prevenzione e attuazione delle cure per i pazienti e, perché no, per noi stessi... Relativo a questo discorso è anche quello del mondo del lavoro in generale, infatti ogni singolo lavoro è utile alla comunità e per questo non deve essere assolutamente discriminato, come possono fare alcune persone superficiali... Il mondo è come un puzzle, è fatto di tanti pezzi ma non può esistere se manca anche uno solo di questi!

Un altro spunto di riflessione che mi è saltato in mente leggendo la parte sulla scolarizzazione della società è il problema del tramandamento della conoscenza... Magari sarà un esempio sciocco, ma mi è capitato più di una volta di confrontare la generazione dei miei nonni, per intenderci, quella dei miei genitori e la mia, da un punto di vista di conoscenze in ambiente casalingo (parlo ovviamente per l'universo femminile): entrambe le mie nonne sanno cucire, ricamare, cucinare, badare alla casa in maniera ottimale... Queste sono le prime cose che mi sono venute in mente, ma potrei elencarne molte altre.. Mia nonna sa ricamare, mia madre conosce solo basi rudimentali di quell'arte.. Mia nonna sa cucinare, anche mia madre, ma probabilmente solo perché ha passione per quell'attività, ed è anche casalinga, per cui ha più tempo di una donna che lavora per star dietro al cibo... Io personalmente mi reputo abbastanza esperta sia nel cucire che nel cucinare, ma solo perché ho passione per entrambe le cose, non certo perché ho tempo.. Ma conosco moltissime persone dell'età dei miei che non sono in grado di fare nessuna di queste cose, ma così come molte mie coetanee... E se penso che queste conoscenze, a mio parere fantastiche, si stanno nemmeno troppo lentamente estinguendo, considerando il tempo che c'hanno messo per maturare, mi prende una tristezza profonda.... La generazione che corrisponderà ai miei figli non saprà probabilmente tenere un ago in mano, e le madri mie coetanee non saranno in grado di fare l'orlo ai pantaloni dei propri bambini... Dovranno per forza portarli da una sarta. Sinceramente questa cosa mi atterrisce nel vero senso della parola... A volte vorrei che ci fosse un modo per arrestare questo risvolto, a mio parere tragico, dell'avvenire della società moderna... A questo proposito vorrei citare il discorso che l'altro giorno ha fatto un nostro Prof in classe.. Di punto in bianco ha chiesto se sapevamo la differenza tra gallo e cappone, e quella tra bue e toro... Odio ammetterlo, ma mi sono sentita un'ignorante patentata.. Non sapevo proprio da che parte rigirarmi, per cui ho finito per guardare su Internet, e adesso so la differenza... Ma quanti, come me, non lo sapevano? Tanti, troppi... Colpa nostra perché siamo ignoranti? No, io penso che un tempo una cosa del genere fosse ovvia visto che la stragrande maggioranza della popolazione lavorava nel settore primario... Adesso invece sono poche le famiglie dedite al lavoro contadino, se consideriamo la totalità della popolazione (parlo ovviamente dell'Italia, o comunque dei paesi più sviluppati)...
Come si potrebbe risolvere la questione? A mio parere queste, e molte altre problematiche avrebbero una soluzione più che ovvia... Il cambiamento del sistema dell'istruzione, almeno in parte ovviamente, rispetto a quello attuale... Specialmente i professori, secondo me, dovrebbero sperimentare nuovi metodi di insegnamento, diversi da quelli classici ma sicuramente più efficaci.. Un esempio concreto? La blogoclasse che il Prof Andreas Formiconi ha fatto creare a noi e a molti altri studenti prima di noi... Sono sicura che moltissimi studenti si siano avvicinati al mondo dell'informatica più facilmente in questo modo, rispetto al metodo classico di lezioni frontali sull'argomento...
Beh che dire, il progresso è inarrestabile, ma l'importante sarebbe cercare di farlo volgere verso un risvolto migliore e positivo delle cose... E secondo me tutti quanti dovremmo impegnarci in questo progetto, piccolo e grande, di costruire un mondo migliore per tutti...
Mamma mia, ho scritto un poema!!! Spero di non aver fatto troppi errori lessicali, ma la mia intenzione era di scrivere un post più simile a un dialogo piuttosto che a una sterile battitura di pixel al computer.
Spero che chi è riuscito ad arrivare fino qui abbia apprezzato il mio lavoro e condiviso il mio punto di vista!

Elena

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